Nei momenti difficili

Nei momenti difficili ci sentiamo smarriti, soli, abbandonati.
Non è facile, in quei momenti, accogliere il concetto di Dio amico.
Le difficolta ci demoralizzano e ci fanno perdere fiducia.

Giovanni battista, finito in carcere, ebbe dei dubbi su Gesù e mandò a dirgli: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. Mt 11,2-11
Vuole essere confortato, rassicurato.

Gesù poteva mandare un angelo a liberarlo facendo cadere le mura della prigione. Ma la rivoluzione di Dio è con la pace non con la spada, con l’amore non con la forza.
“Misericordia io voglio, il perdono”.
“Beati i poveri, gli umili, i perseguitati, chi subisce ingiustizia.
No all’egoismo, alla pretese, sì all’altruismo e al perdono.

Se ci chiudiamo sui nostri desideri individuali senza pensare agli altri perdiamo una parte di noi.
Perdiamo una parte di felicità, la parte più grande, la.gioia più profonda. E ci resta solo la corteccia.

Si ha più gioia nel dare che nel ricevere.

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Mt 11,2-11