Cos’è lo Spirito Santo

Dovremmo tutti i giorni pregare così: «Spirito Santo fa’ che il mio cuore sia aperto alla Parola di Dio, che il mio cuore sia aperto al bene, che il mio cuore sia aperto alla bellezza di Dio tutti i giorni».

Dovremmo farci una domanda tutti: Preghiamo ogni giorno lo Spirito Santo?
Eppure lo spirito ci rende persone nuuove.
Lo Spirito ci dà una relazione nuova con Dio. Uno spirito da figli, non da schiavi.

Lo spirito ci toglie la paura, del futuro, della precarietà della salute, dell’assenza di soldi, della carenza di affetti, della morte.
E finisce tutto.

Oppure c’è qualcosa che ci aspetta dopo?
Il terrore!
La paura!

Lo spirito ci toglie la paura, come agli apostoli nel cenacolo.

Se c’è un papà premuroso, tenero che perdona, di cosa devo aver paura?
Ci fa diventare come i bimbi in braccio alla madre.
Ci fa diventare come bambini. Se non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli.
Perché i bambini sono sempre gioiosi?
Perché ci sono mamma e papà.

Così noi con lo Spirito Santo.

Siamo presi per mano e accompagnati tutta la vita.

Anzi per il polso.
E se siamo peccatori, ancora di più.
E poi lo Spirito ci dà una relazione nuova con gli altri, con il prossimo.

Perché tutti capiscono questa lingua, come accade agli apostoli che predicano?
Perché è l’amore. E l’amore la capiscono tutti.

Noi non ci capiamo neanche quando parliamo la stessa lingua.
È questa la verità.
I nostri buoni propositi cadono alla prima occasione.
Come è possibile rendere permanenti questi propositi?
È come la farina che si sgretola. Per non sgretolarsi serve una cosa. L’acqua.
L’acqua è lo Spirito.
E possiamo stare certi che l’amore la capiamo tutti. E come!
Come si vede se una persona ha lo Spirito Santo?
Dalla gioia.

Si capisce che ha qualcosa dentro che gli dà gioia, che non ha bisogno di sopraffare, di primeggiare, di essere opportunista.
Lo Spirito ci rende persone nuove, che sanno consolare nonostante tutto, nonostante il mondo.